"Ciò che ho scritto ai giovani del comitato in bianco e nero, lo comunico anche a voi"
Io sono in difficoltà. Prego, chiedo, vado avanti cosciente che in questo momento non posso fermarmi. Sono in gioco tante cose. Non potete lasciarmi sola. Nostra è la missione ed insieme dobbiamo procedere. E' vero, io sono nell'avanguardia, è il mio posto e non mi lamento, ma un solo soldato non fa la guerra.
Allora ascoltatemi:
1° ) Bisognava costruire i servizi generali: Cucina, lavanderia, deposito, casa
del generatore.Il cantiere è abbastanza avanti. Mi mancano solo i soldi per una
parte del materiale per la copertura. Mi ci vogliono 3.500 Euro. E sarà
finita.
2° ) Claudio si sta impegnando per le apparecchiature per il laboratorio.
Vedremo cosa Lui ci chiederà. Quando avremo questi, dovremo avere il
coraggio di fare un contenitore per laboratorio, ecografo, ed altro come:
frigorifero, congelatore, macchina di lavanderia, i letti dei quali, credo che
disponete, un lavello grande inox per cucina ed altro. Su alcune cose,
Avonia ci sta lavorando.
Carissimi, quando, in Dicembre, ho incominciato il servizio, la mia intenzione era di fare qualcosa di poco. Ma, per i contatti con le tabanche e per il bisogno reale, la cosa diventa una palla di neve. Cresce e si diversifica. Da dove il coraggio di fermarsi?
Per i numeri 1 e 2 ho bisogno di voi. Per il resto, tutti dovete aiutarmi con la preghiera. Il Signore, che ci ha donato una missione veramente impegnativa, sarà al vostro e al nostro fianco per portarla a termine.
Credo che sia cosa buona che il vostro impegno sia anche di motivare quanti sono legati alla missione, come: Pomino, Pelago, Pontassieve, ed anche aiutare Avonia per la parte di Ginestra.
Nel nostro umile impegno, fidiamoci di Lui così pregando:
"Se il Signore con costruisce la casa, invano faticano i costruttori.
Se il Signore non custodisce la città invano vegliano le sentinelle". Salmo.
Buona fine di Quaresima verso la Pasqua.
Ecco cosa ho scritto ai giovani ed anche a voi.