Tatiana, la zia di Nika, ha scritto questa lettera aiutata da una signora ucraina. Non possiamo fare a meno di condividerla con tutti voi!
Peter Polyanetsky felicemente sorridendo, non ha potuto nascondere la gioiosa eccitazione - ha nato il suo primo bambino. Lui con amore e gratitudine guardò la moglie, georgiana Maisuradze Natiya. Ha anche lei sentito molto felice madre in tutto il mondo. Ma il giorno dopo comunicata la triste notizia: il ragazzo è nato con una grave malattia di cuore. La vita del bambino è stata costantemente sotto la minaccia di morte. La prima operazione per il suo cuore è stata fatta, quando aveva un mese e mezzo, il secondo - ad un anno e mezzo. Nika è cresciuto un ragazzo allegro e gentile. La sua malattia non ha dato possibilita di giocare con gli amici al calcio e gli altri giochi. Quando i suoi coetanei hanno fatto una domanda a lui: - Perche tu ti sei fermato, Nika? Corri con noi! Il ragazzo sorrise ma con la malinconia: - Non posso correre, ragazzi. Nel mio cuore le batterie sono gia scariche. In sette anni vi è stato un vitale bisogno di fare un'altra operazione al cuore. In più vicino ospedale nella capitale armena Yerevan hano rifiutato di fare intervento a Nika, un intervento chirurgico. La speranza per la futura vita del ragazzo dopo l'operazione è molto piccola. In America fanno analoghe оperazioni per 150 mila dollari, ed in Italia - per 75 mila euro. La famiglia e povera, non ha soldi. La nonna di Nika, lo zio e la zia sono venuti in Italia per lavorare, ma i familiari non sono riusciti a raggiungere la cifra richiesta per intervento del nipote Nika. Tutto, chè cosa e stato lasciato, solo alla speranza in Dio. Giorno e notte tutti parenti ed amici del ragazzo georgiano dagli occhi azzurri sincero preghiera chiede a Dio di conservare la sua vita. Tre volte hanno inviato una lettera ad un programma televisivo italiano "Treno dei desideri". Loro avevano sperato, che il buon cuore di Antonella poteva aiutare Nika a fare il intervento qratis in Italia. Purtroppo, la lettera perso tra le migliaia di altri desideri. La risposta non è mai arivata. “Per favore, di salvate la vita del nostro bambino!” - i familiari di Nika hanno contattato tante persone. Ho sentito questa richiesta un semplice autista italiano Massimo Viti, che vive a Pozzale, frazione della città Empoli. Io faro di tutto per aiutare il vostro bambino, - ha detto lui аi - parenti di Nika. Un sincero desiderio di fare delle cose buone Dio sempre sostiene le grande potenzialità. Attraverso Internet Massimo ha esortato tutti i chirurghi italiani, spicializzati interventi sul cuore, per aiutare il ragazzo georgiano sopravvivere . Presto per la sua e-mail è una lettera. Cardio Chirurqo Pediatro Dr.Bruno Murzi ha scritto: “Il nostro ospedale del cuore – Massa Fondazione Toscana G.Monasterio si dichiara disponibile ad accoqliere il piccolo Nika per l'intervento chirurqico previsto. Il riqovero del bambino e previsto per Marzo 2009 e la durata sara prevedibilmente di 2-3 mesi s.c.” La speranza, l'amore e la bontà si sono fuse in una festa di gioia e di avvicinare le persone di diverse nazionalità: italiani, georgiani, ucraini, polacchi - tutti, che vogliano, che Nika viva una vita lunga e felice. Si è vero, che la gentilezza non ha nazionalità. Massimo Viti ho pagato viaggi in aereo dalla Georgia a Milano e come un caro amico ho incontrato Nika ed i suoi genitori in aeroporto. La famiglia di Massimo per un periodo di tre mesi a condiviso preoccupazioni e gioie con i parenti di Nika, dando loro ospitalita nella sua casa. Massimo e i suoi amici, tutti i partecipanti ai circolo Arci, hanno organizzato una festa per Nika al Pozzale. Tante persone Il suo amore guarite il cuore del ragazzo, ed il denaro raccolto per la festa sono stati trasferiti in ospedale. Nella chiesa del Pozzale i residenti hanno pregato per la salute del ragazzo georgiano. Anche loro hanno dato i soldi per aiutare Nika. L'intervento durato 11 ore sul cuore di Nika. Tutto questo momento a suscitato preoccupazione per il futuro del ragazzo ha commentato il dolore nel cuore non solo la sua famiglia, ma anche nei cuori di molti italiani. Alla fine dell intervento il chirurgo Luigi stanco è venuto dai genitori di Nika e ha detto, che il intervento e riuscito bene. Nei presenti si sono formate lacrime di gioia negli occhi . Dalle labbre tremanti ed emozionate dei famiqliari, sono mancate parole giuste per rinqraziare tutte le persone, che hanno dato una mano alla famiqlia per questo dificile periodo. Quando si parla di cuore, le parole sono in silenzio. Il tempo corre veloce nel aure gentilezza. Tre mesi sono passati. Nika si sentiva molto bene nella terra di soleggiata d Italia, ma venuto il momento dell addio. Con le lacrime agli occhi Franco, padre di Massimo Viti, ha detto: Nika, non dimenticarti di noi, tornerai presto, mio caro nipote! - Il ragazzo ha pianto e abbracciato Franco. Lui voleva bene alla famiglia di Massimo e ai suoi molti amici e non voleva andare via. Attraverso le lacrime, lui ha detto: - Non dimenticherò mai voi. Io voglio tanto bene a te, nonno Franco. Nel suo 8 anni Nika, naturalmente, ancora non può stimare il reqalo più prezioso per lui, perché cordiale italiani hanno presentato per lui la sua futura nuova vita. Ma la lezione di solidarieta puo fare i buoni miracoli, questo si ricorderà per sempre.
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